Multi.Park: multifunzionalità nelle aree parco dell’Umbria

Convertire in opportunità di sviluppo i limiti che le norme impongono sulle aree protette. Questo il cuore del progetto Multi.Park (modelli di innovazione per la multifunzionalità e la sostenibilità delle aziende agricole nelle aree Parco) che ha preso avvio nei primi mesi del 2016.

Scopo del progetto è la promozione dell’innovazione per aumentare la produttività in termini di usi efficienti delle risorse, favorire la riduzione delle emissioni, accrescere la capacità di resilienza e di adattamento dei sistemi agricoli. L’obiettivo è quello di favorire lo sviluppo sostenibile di aziende agricole all’interno di aree protette stimolando la multifunzionalità.

“Infatti il ruolo dell’agricoltura ormai da diversi anni, non è più riconducibile esclusivamente alla sua funzione di produzione di beni di prima necessità – è scritto nel progetto – ma si amplia attraverso il riconoscimento e lo svolgimento di altre funzioni di tipo ambientale, sociale, paesaggistico, storico-culturale”. Quindi il concetto generale alla base del progetto consiste nel creare un modello di azienda agricola multifunzionale all’interno di un contesto particolare e restrittivo qual è un’area parco.

Il progetto è finanziato dal PSR Umbria 2014-2020 – Misura 16.1 “Sostegno per costituzione e gestione Gruppi Operativi dei PEI in materia di produttività/sostenibilità dell’agricoltura” . Focus Area 6.B – Progetti di innovazione per stimolare lo sviluppo locale nelle zone rurali attraverso il ruolo della multifunzionalità delle aziende agricole

SCHEDA DEL PROGETTO

L’acronimo Multi.Park sta infatti ad indicare:

  • Multifunzionalità: intesa come differenti tipologie di attività connesse quali: attività agrituristica, vendita diretta, didattica, verde pubblico, ambiente, aree venatorie, forestazione, turismo;
  • Molteplicità: poiché si tratta di due aree parco quale quella del Trasimeno e del Monte Cucco;
  • Multivisioni: poiché diversi sono gli approcci e le visioni dei Parchi: Parco naturale, Parco turistico, Parco agricolo, Parco didattico.

Il progetto prevede le seguenti attività:

  • Gestione del rapporto flora/fauna e azienda agricola;
  • Gestione dei reflui e scarti;
  • Valorizzazione delle risorse agricole e forestali locali con legame prodotto-territorio;
  • Addestramento della figura di Farmer Scientist;
  • Modello di fattoria didattica in un Parco;
  • Modello per la determinazione della pressione antropica sostenibile;
  • Geoportale;
  • Ideazione di spazi dedicati alla cultura dell’olivo (Oliseum);
  • Buone pratiche di valorizzazione turistica sostenibile e modello di reti qualificate di attori locali e protocolli di intesa tra operatori.

I partner del progetto sono:

  • Oleificio Coop “Il progresso” Soc. Coop. a r.l.
  • Cooperativa Pescatori del Trasimeno Soc. Coop.
  • Mario Luciani
  • Consorzio Forestale La Faggeta
  • Agribosco srl
  • Università di Perugia – Scienze della Terra
  • Università di Perugia – Ingegneria civile e architettura
  • CNR – ISTITUTO DI BIOSCIENZE E BIORISORSE
  • Università della Tuscia – Scienze agrarie e veterinarie
  • Istituto per i Sistemi Agricoli e Forestali del Mediterraneo del CNR
  • CNR – Scienze agrarie e veterinarie
  • Landscape Office Agronomis s.r.l. –s.t.p.
  • C.I.A Umbria Servizi all’Impresa Srl
  • Arpa Umbria – Agenzia Regionale per la protezione Ambientale dell’Umbria
  • Legambiente Umbria
  • Studio naturalistico Hyla snc di Spilinga C. & C.

www.multipark.it