CEA Il Sentiero di Poggiodomo

 

Nel più piccolo comune dell’Umbria in un ambiente incontaminato dove la natura è ancora selvaggia.

 

A circa 1000 metri di quota nel cuore della Valnerina e a pochi chilometri dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Sentiero di Poggiodomo è immerso in un paesaggio montano fra i più naturali dell’Umbria, quello dell’Area Naturalistica del Coscerno-Aspra.
Valli solcate da torrenti con acque limpide e pulite, pascoli, montagne ricoperte di fitti boschi che raccontano le attività millenarie dell’uomo con paesi arroccati sui poggi, le chiesette campestri e la quiete degli eremi. Luoghi che mostrano ancora oggi le tracce della presenza di animali rari e selvatici come il lupo, il capriolo e l’aquila reale.

 

La Valnerina ed in particolare il massiccio del Coscerno Aspra rappresentano, per la continuità del paesaggio geologico, un grande laboratorio a cielo aperto di Geologia di particolare interesse per studiosi e appassionati.

 

Poggiodomo, con circa 120 abitanti, è il più piccolo comune dell’Umbria, ha una popolazione residente prevalentemente anziana, come molti comuni dell’Appennino, ma in estate si anima con le famiglie che tornano a trascorrere parte delle loro ferie e per le tradizionali feste paesane. E’ uno dei comuni colpiti dal sisma del 2016, fortunatamente non in modo grave, che cerca con fatica di mantenere viva la comunità locale per evitare un definitivo spopolamento.

 

Che cosa è

 

Il Sentiero di Poggiodomo è un ostello ricavato dalla ristrutturazione della ex scuola elementare del paese. Costruito interamente a piano terra è accessibile ai disabili con 11 camere con letti a castello e servizi e una cucina professionale molto funzionale. Dispone di un’ampia e panoramica sala da pranzo, un’aula didattica con strumentazione multimediale, attrezzata come laboratorio geologico.
E’ un Centro di Educazione ed Esperienza ambientale e un’agenzia per lo sviluppo montano sostenibile che rivolge le proprie iniziative culturali, turistiche e ricreative prevalentemente alle scuole, alle associazioni, agli enti, ai gruppi, alle famiglie. È certificato con l’ecolabel di Legambiente Turismo e ospita anche il Laboratorio Geologico del Parco Geologico della Valnerina.

 

E’ gestito da Legambiente Umbria, in convenzione con il Comune di Poggiodomo, ponendo particolare cura nei confronti della qualità delle relazioni tra persone e tra gli ospiti, il territorio e l’ambiente, a cominciare dall’attenzione per i luoghi, la storia, la tradizione e la cultura del posto e per la sostenibilità ambientale.

 

Cosa proponiamo 

 

– percorsi di educazione ambientale rivolti alle scuole di ogni ordine e grado sui temi della geologia, della biodiversità e la gestione delle risorse naturali

 

– campi studio sulla geologia e la biodiversità per università

 

– fine settimana e soggiorni organizzati con formula B&B, pensione completa o mezza pensione

 

– attività ludiche e sportive per scoprire il territorio come escursioni, passeggiate in bicicletta, trekking someggiato, rafting e canoa, piscina, visite in aziende con degustazione di prodotti tipici

 

– campi di volontariato

 

– possibilità di autogestione 

 

Il territorio di Poggiodomo: laboratorio di esperienze per l’ambiente e la sostenibilità.

 

Il territorio di Poggiodomo rappresenta un’eccezionale palestra di osservazione e di riflessione sui meccanismi che hanno regolato nel tempo il rapporto tra uomo e ambiente in una natura aspra ed ancora oggi selvaggia. Questo territorio montano offre la possibilità di compiere studi ed osservazioni in campo geologico, biologico ed ambientale, di comprendere la ricchezza della biodiversità, la complessità degli ecosistemi e il ciclo delle risorse, vivendo esperienze intense ed indimenticabili.

 

Se vieni a Poggiodomo ti consigliamo di non perdere:

 

– una visita al borgo di Poggiodomo e alle sue frazioni di Usigni, Rocchetta e Mucciafora, senza dimenticare il “ noce dei Trocchi” con il tronco di oltre 5 metri di circonferenza, si tratta probabilmente del noce più vecchio d’Italia e forse d’Europa e la roverella monumentale con un’edicola votiva scavata nel tronco;
– un’escursione all’Eremo della Stella che risale all’VIII secolo. Dopo il terremoto è inagibile il ripido sentiero che lo raggiunge, ma anche soltanto una sbirciata alla stretta e verdeggiante valle merita la visita;
– una visita a Monteleone di Spoleto, patria del farro di Monteleone e della biga attualmente conservata al Metropolitan Museum di New York;
– le Miniere di Ruscio e di Monte Birbone;
– un’escursione lungo la ex ferrovia Spoleto Norcia, magari in bicicletta;
– il Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco;
– un escursione al Monte Coscerno, lungo i sentieri della transumanza fino a raggiungere le imponenti faggete;
– il Laghetto di Gavelli, una delle più importanti aree umide dell’Umbria e sicuramente quella che si trova alla quota più elevata. E’ l’habitat del raro Tritone crestato;

 

– una visita all’Abbazia dei Santi Felice e Mauro a Sant’Anatolia di Narco, straordinario esempio di romanico umbro.

 

 

 

 

Contatti

 

Il Sentiero di Poggiodomo, via del colle 1 – 06040 Poggiodomo
www.facebook.com/ilsentierodipoggiodomo/ 
email: ilsentierodipoggiodomo@gmail.com
tel 0755721021 (sede Legambiente Umbria)

 

 

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