Come FIAB Perugia Pedala e Circolo Legambiente Perugia e Valli del Tevere abbiamo analizzato il progetto e ci siamo prima di tutto chiesti se c’era necessità di un nuovo sistema di trasporto pubblico locale (TPL) ed a nostro avviso, non è l’alta capacità attuata su una singola tratta la chiave per migliorare il TPL perugino. Infatti i tempi di percorrenza previsti tra i due capolinea di Castel del Piano e Fontivegge sono maggiori non solo di quelli in auto, ma anche degli attuali collegamenti coi normali bus, sebbene con percorsi non del tutto sovrapponibili. Non è così che si persegue un futuro sostenibile per Perugia, una città dove il numero di auto pro capite è tra i più alti in Italia.
Dai territori
Legambiente Umbria informa
Legambiente Umbria e FIAB Perugia Pedala presentano le proprie osservazioni al Piano Regionale dei Trasporti
In generale, si tratta a nostro giudizio di un piano che nasce vecchio, concepito come mero elenco di opere, e non al passo con i tempi: il lungo elenco di opere infrastrutturali proposto, nelle varie modalità (reti ferroviarie regionali, servizi metropolitani, stazione dell’alta velocità, nuove opere e corridoi stradali, infrastrutture di logistica e per l’accessibilità all’aeroporto, reti e itinerari di mobilità dolce), viene giustificato nei propositi realizzativi dal quadro di coerenza sovraordinato, in gran parte senza valutazioni aggiuntive di urgenza e necessità che diano conto anche della mancata o difficile realizzazione delle stesse opere negli anni.
Legambiente commenta il bando per il nuovo inceneritore che la Regione Umbria vorrebbe realizzare
L’obbligo del teleriscaldamento diventa un’opzione e aumenta la capacità di trattamento. Il nostro NO al progetto è ancora più convinto...
Torna in Umbria la campagna Goletta dei Laghi
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